“Ogni vicenda umana ha un suo inizio e una sua fine”, diceva Giovanni Falcone. Vale anche per Berlusconi. Ricordate il Pdl? Nacque su un predellino, con Berlusconi in mezzo alla gente, che suscitava emozioni, aspirazioni e un progetto che sembrò tanto grande quanto poi si è rivelato disastroso. Chi parlò di “comiche finali” sbagliò. E credo che oggi la lezione di quello sbaglio sia utile per evitare facili liquidazioni.
Però ieri la rinascita di Forza Italia è stata una cosa fredda, burocratica (la sospensione, perchè Berlusconi non chiude, non licenzia, non distrugge) e senz’anima. Ha suscitato pià attenzione Alfano, per la serie che fa più notizia la sua assenza della sua presenza.
Eppure, nonostante quei flash sul viso ormai tumefatto, i toni da ministro della propaganda di Saddam, un documento di una noia mortale, Berlusconi non è ancora finito. Ma di sicuro è sul viale del tramonto.
Panta rei.
